Gli antinutrienti, o meglio il termine antinutriente, si riferiscono a composti sia naturali che sintetici che interferiscono negativamente con l'assorbimento dei nutrienti, in misura maggiore o minore.
Inizio con il condividere un pò di citazioni del Dr S. Gundry:
"...Nella maggior parte dei casi la nostra salute dipende dalla salute delle pareti intestinali, da quella del microbioma e dalle istruzioni che quest' ultimo impartisce al sistema immunitario..."
"...anche se biologici certi cibi pieni di lectine rappresentano la causa delle cosiddette malattie autoimmuni..."
".... studi dimostrano che consumare cibi chiamati sani ma ricchi di lectine provocano l' insorgere ad esempio di artrite reumatoide... dobbiamo ridefinire il concetto di "sano"... "
".... tutte le malattie autoimmuni sono causate da alterazioni della flora batterica e dai batteri cattivi che vivono nell' apparato digerente, in bocca, sulla pelle etc ...."
"....allo stesso modo i microbi buoni dell' intestino sorvegliano e si prendono cura della loro 'casa'...."
"...essere in sovrappeso o in sottopeso è uno dei tanti chiari segnali che nel vostro organismo é in corso una guerra..."
"....levatevi dalla testa che la frutta sia cibo sano! .... La regola è che se ha dei semi é frutta! Le zucchine,il cetriolo, i pomodori, i peperoni sono frutti. Il fruttosio contenuto nella frutta affatica i reni e li fa ingrossare, cosa che li può danneggiare in modo permanente...la frutta escluso l' avocado 🥑 la banana verde la papaya verde e il mango verde oltre ai frutti di bosco, va limitata o evitata tutta ..."
Autore ✍️ Dr S Gundry The plant paradox
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Principali antinutrienti negli alimenti
Sebbene le sostanze antinutrienti siano benefiche per le piante, sono dannose per il corpo umano, impediscono l'assorbimento dei nutrienti. Il nostro organismo infatti ha bisogno di macronutrienti e micronutrienti per il suo corretto funzionamento, e chiaramente consumare alimenti con un composto che ne blocca l'assorbimento non è positivo. La maggior parte degli antinutrienti li troviamo nei vegetali, infatti chi segue una dieta a base di carne ne e' esente, oltre l fatto che ha maggiori livelli di carnitina e assorbe molto meglio la Vit. C, in quanto assumere molti carboidrati ne impedisce l'assorbimento.
Di seguito ti spiego quali sono gli antinutrienti più comuni e dove trovarli:
Acido fitico: Chiamato anche fitato, aderisce facilmente a minerali come calcio, magnesio, ferro e zinco. Quando ciò accade, il loro assorbimento viene impedito, portando a un possibile deficit nutrizionale, in quanto riduce i benefici del consumo di cibi
Lectine: questo antinutriente aderisce alle pareti intestinali causando in alcune occasioni seri problemi all'intestino. Come i fitati, bloccano l'assorbimento di alcuni minerali, tra cui fosforo, ferro, calcio e zinco. Possiamo trovarli in un'ampia varietà di alimenti come ci insegna il dr Steven Gundry.
Tannini: La sua funzione è quella di dare colore a determinati frutti come l'uva e i mirtilli, quindi lo ingeriamo sia attraverso il consumo di questi alimenti che dei loro derivati. I suoi effetti dannosi si concentrano sulla prevenzione di una corretta digestione, mal di testa e infiammazioni.
Acidi ossalici: chiamati anche ossalati, causano effetti negativi cumulativi che portano a bruciore alla bocca e alla gola e allergie; Sono anche coinvolti nella formazione di cristalli nei reni. Li troviamo in ortaggi come barbabietola, spinaci, bietole e cavolfiori; anche nelle foglie di tè e nel cioccolato.
Il té e il caffé : Quello che forse non sapevi è la varietà di antinutrienti presenti nel tè. Il tè contiene ossalati, xantine e tannini. I primi sono presenti soprattutto nel tè nero, le foglie da cui viene preparato questo infuso, hanno 1,5 mg di ossalati per 100 g. Questo antinutriente impedisce l'assorbimento del calcio. I tannini e le xantine diminuiscono l'assimilazione delle vitamine B1 e B12 e bloccano l'assorbimento di minerali come calcio, magnesio, piombo e ferro.Come il tè, il caffè contiene antinutrienti come tannini e xantine, si possono tuttavia consumare in quantita moderate. (2 tazze al giorno massimo)
Modi casalinghi per evitare o limitare l'assunzione di antinutrienti
Ammollo prolungato: Molti dei suddetti antinutrienti si trovano nella buccia di frutta, legumi e verdura, quindi facendo parte di questi composti idrosolubili, rimangono nell'acqua SOLO IN PARTE anche dopo un ammollo prolungato. Per i fitati si consiglia un ammollo di 12 ore, in modo che la loro presenza si riduca di circa un 10%; per le LECTINE un ammollo tra le 6 e le 18 ore, riduce SOLO dal 38 al 50% del loro contenuto e non in tutti i casi di lectine , questo il motivo per cui si raccomanda ad esempio di cuocere i legumi in pentola a pressione, dopo averli reintrodotti esclusivamente nella FASE 3 del programma; se invece lo stesso tempo di ammollo viene applicato agli alimenti con tannini, questi si riducono al massimo del 25% non oltre
Fermentazione: questo processo, oltre a limitare l'assunzione di antinutrienti durante il consumo di verdure, fornisce alla verdura batteri probiotici altamente benefici.
Integratori e Vitamina C: Una dieta vegetariana o vegana dovrebbe essere sempre accompagnata da integratori che invertano un possibile deficit di minerali come ferro, zinco, magnesio o calcio. L'assunzione di vitamina C migliora anche l'assorbimento di questi nutrienti
Inoltre influiscono negativamente sul microbiota i farmaci FANS, gli antiacidi, gli antibiotici, ti lascio un link a un articolo sull'argomento che ti invito a leggere
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